L’Agenzia francese del farmaco vieta la pubblicità dei medicinali contenenti 400 mg di ibuprofene, ampiamente consumati per attenuare i sintomi dei malanni di stagione. La ragione è che il marketing favorisce l’abuso di queste sostanze, come dimostra l’aumento di segnalazioni di eventi avversi gravi. (1)
Il divieto deciso dall’Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé (ANSM) decorre dal 2 aprile 2024 e riguarda ogni forma di comunicazione rivolta al grande pubblico veicolata sui giornali, in televisione, sui siti web o in qualsiasi altro mainstream media.
Il marketing farmaceutico, spiega l’Agenzia francese, è correlato a un abuso farmacologico pericoloso. I casi di emorragie gastro-digestive e danni renali, effetti avversi gravi tipici di questa molecola, sono aumentati parallelamente all’incremento di pubblicità e vendite dei farmaci contenenti 400 mg di ibuprofene.
I farmaci nel mirino della ANSM sono autorizzati anche in Italia, con nomi diversi, e sono molto diffusi, pubblicizzati e consumati.
Qualche esempio:
– Momentact (Gentilini) per il mal di testa,
– BuscofenAct (Sanofi) per dolori mestruali,
– Brufen 400 (Mylan) analgesico,
– Spididol 400 (Zambon) analgesico.
Questi farmaci sintomatici si possono acquistare senza prescrizione medica e anche online. Nelle pubblicità sembrano nuove versioni della formula base (da 200 mg), ma sono semplicemente varianti a dosi raddoppiate.
Già nel 2019 la ANSM aveva tentato di arginare il consumo eccessivo di questa classe di farmaci disponendo che nei punti vendita venissero conservati alle spalle del farmacista, in posizione inaccessibile ai consumatori.
‘Abbiamo anche aggiunto alle loro istruzioni un accenno al fatto che l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) può mascherare i sintomi di un’infezione batterica e ritardare la diagnosi e il trattamento’, spiega l’Agenzia.
Tutte le misure finora adottare sono state vanificate dalle massicce campagne pubblicitarie promosse dalle industrie farmaceutiche.
Marta Strinati
(1) Interdiction de la publicité auprès du grand public pour l’ibuprofène 400 mg. Agence nationale de sécurité du médicament et des produits de santé. 8.2.24 https://ansm.sante.fr/actualites/interdiction-de-la-publicite-aupres-du-grand-public-pour-libuprofene-400-mg