La riduzione dell’inquinamento atmosferico produce drastici benefici per la salute pubblica, con vero e proprio crollo di mortalità e morbilità (numero di malattie). Le politiche ambientali e di salute pubblica convengono anche sul piano economico. Studio scientifico.
L’inquinamento atmosferico rappresenta un rischio grave e diffuso per la salute umana che colpisce la quasi totalità delle popolazioni del pianeta e quasi tutti gli organi del corpo umano. (2) Ed è peraltro un rischio in larga parte prevenibile. La riduzione dell’inquinamento alla fonte può avere un impatto rapido e sostanziale sulla salute. Entro poche settimane infatti:
– scompaiono i sintomi respiratori e di irritazione (come respiro affannoso, tosse, catarro e mal di gola),
– diminuiscono in misura significativa assenteismo scolastico, visite cliniche e ricoveri. Ma soprattutto nascite premature, malattie cardiovascolari, mortalità per tutte le cause.
L’ampia risposta e il breve tempo necessario per i benefici di questi interventi sottolineano l’urgenza di migliorare la qualità dell’aria a livello globale e al contempo l’importanza di intensificare gli sforzi per ridurre l’inquinamento a livello locale.
Lo studio pubblicato dal Comitato ambientale del Forum of International Respiratory Societies (FIRS) si basa su un’analisi sistematica di una serie di misure – adottate in vari Paesi e continenti – che hanno diminuito alla fonte l’inquinamento atmosferico. (1) Mediante riduzione dei fattori che sono anche causa dei cambiamenti climatici. Le aree più inquinate presentano il maggior potenziale di impatto favorevole sulla salute, che tuttavia si registra anche laddove la qualità dell’aria migliori oltre i livelli minimi definiti dagli standard internazionali.
‘Sapevamo dei benefici legati al controllo dell’inquinamento, ma la loro entità e il periodo relativamente breve per ottenerli si sono rivelati impressionanti. I nostri risultati indicano che gli effetti quasi immediati e sostanziali sugli esiti della salute hanno seguito una ridotta esposizione all’inquinamento atmosferico. È fondamentale che i governi adottino e applichino immediatamente le linee guida dell’OMS per l’inquinamento atmosferico’ (Dr. Dean Schraufnagel, American Thoracic Society Foundation, coordinatore dello studio).
Ad Atlanta (Georgia, USA), durante i Giochi olimpici del 1996, la ‘strategia di trasporto alternativo’ venne adottata per soli 17 giorni. Al precipuo scopo di aiutare gli atleti a raggiungere i vari stadi senza restare bloccati nel traffico. Trasporto pubblico h24, servizi di autobus aggiuntivi, opzioni di telelavoro, chiusura del centro della città al traffico automobilistico privato. Per 2 settimane si sono ridotti il picco del traffico mattutino (-23%) e le concentrazioni giornaliere di ozono (-28%). E nelle 4 settimane successive, si noti bene, sono diminuiti le richieste di cure mediche per asma infantile (-42-44%), i ricoveri complessivi per asma (-19%), le visite al pronto soccorso pediatrico (-11%).
A Pechino, in vista delle Olimpiadi del 2008, il governo cinese aveva adottato una serie di misure. (3) Installazione di 30 milioni di alberi in 720 aree urbane verdi, costruzione dello Olympic Forest Park (580 ettari), impianti per l’energia solare ed eolica ma anche severe restrizioni sulle emissioni e sul traffico, tra l’1.7.08 e il 20.9.08. Alla riduzione del 62% particolato in atmosfera (comprese le particelle ultrasottili, <0,1 μm) si sono associati, nei 2 mesi dall’intervento, il miglioramento della funzionalità polmonare tra adulti sani e asmatici (-58% le visite mediche per disturbi respiratori), la minor mortalità per malattie cardiovascolari (soprattutto tra donne e anziani) e livelli inferiori di infiammazione sistemica tra i giovani adulti sani.
Le Olimpiadi invernali di Pechino 2022 – annunciate come i Giochi ‘verdi, inclusivi, aperti e puliti’ – segneranno la via del progresso. Si è già proceduto alla riqualificazione urbana del distretto di Shougang, ex complesso industriale trasferito fuori città dopo Pechino 2008. A Yanqing sono stati trapiantati milioni di alberi, nell’ambito di un programma di conversione ecologica assistito dalla Beijing Forestry University. Treni ad alta velocità collegheranno la capitale con Zhangjiakou, altra area delle Olimpiadi. E la State Grid Corporation garantirà la fornitura di energia al 100%da fonti rinnovabili in tutte le sedi.
Le politiche ambientali e di salute pubblica hanno altresì un impatto economico fenomenale. La Environmental Protection Agency (EPA) stima in 2 trilioni di US$ il risparmio sui costi sanitari provocato da 25 anni di applicazione in USA del Clean Air Act. Le emissioni dei principali inquinanti (particolato PM, ossidi di zolfo e di azoto, monossido di carbonio, composti organici volatili e piombo) sono state ridotte del 73% tra il 1990 – anno della modifica più sostanziale del provvedimento – e il 2015, (mentre il PIL degli USA è cresciuto di oltre il 250%). (4)
‘L’inquinamento atmosferico è in gran parte un rischio sanitario evitabile che colpisce tutti. La crescita urbana, l’espansione dell’industrializzazione, il riscaldamento globale e le nuove conoscenze sui danni dell’inquinamento atmosferico aumentano il grado di urgenza per il controllo dell’inquinamento e sottolineano le conseguenze dell’inazione.
Fortunatamente, la riduzione dell’inquinamento atmosferico può comportare rapidi e sostanziali guadagni di salute. Le ampie politiche che colpiscono un intero paese possono ridurre la mortalità per tutte le cause in poche settimane. Programmi locali, come la riduzione del traffico, hanno anche prontamente migliorato molte misure sanitarie’ (Dr. Dean Schraufnagel, ATSF).
Dario Dongo
(1) Dean E. Schraufnagel, John R. Balmes, Sara De Matteis, Barbara Hoffman, Woo Jin Kim, Rogelio Perez-Padilla, Mary Rice, Akshay Sood, Aneesa Vanker, Donald J. Wuebbles. Health Benefits of Air Pollution Reduction. Annals of the American Thoracic Society, 2019; 16 (12): 1478 DOI: 10.1513/AnnalsATS.201907-538CME
(2) Cohen AJ, Brauer M, Burnett R, Anderson HR, Frostad J, Estep K, et al. Estimates and 25-year trends of the global burden of disease attributable to ambient air pollution: an analysis of data from the Global Burden of Diseases Study 2015. Lancet 2017;389:1907–191
(3) Xingle Long, Bin Chen, Bionggun Park (2018). Effect of 2008’s Beijing Olympic Games on environmental efficiency of 268 China’s cities. Journal of Cleaner Production, Vol 172, 20.1.18, 1423-1432. https://doi.org/10.1016/j.jclepro.2017.10.209
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.