La travagliata proposta di regolamento per la riduzione dei pesticidi di sintesi in agricoltura (SUR) è stata bocciata dal Parlamento europeo. (1) A pochi mesi dalle elezioni europee (giugno 2024), decade così di fatto un pilastro del Green Deal europeo, oltre alla speranza di salvaguardare la salute e l’ambiente dei cittadini europei dalla pervasiva diffusione degli agrotossici.
La proposta SUR (Sustainable Use and Reduction of Pesticides) della Commissione europea prevedeva
– il dimezzamento nell’uso di pesticidi sintetici nella Ue entro il 2030, rispetto al triennio 2015-17,
– il divieto dell’uso di agrotossici nelle aree sensibili,
– la promozione di pratiche ecocompatibili per il controllo delle infestanti.
Presentata nell’estate del 2022, la proposta ha avuto un iter travagliato in Consiglio agricoltura e nell’Europarlamento e ritardi procedurali. (2,3)
Ostacolata in ogni modo, la proposta SUR è stata infine bocciata il 22 novembre 2023 dal Parlamento europeo in sessione plenaria con il voto favorevole di 299 eurodeputati, 207 contrari e 121 astenuti.
Esultano in Copa-Cogeca (la rappresentanza europea dei sostenitori degli agrotossici, come l’italiana Coldiretti) e gli europarlamentari sensibili più alle richieste delle lobby che ai diritti della popolazione che rappresentano.
Il ricorso massiccio a sostanze venefiche come mera scorciatoia in agricoltura ha già prodotto gravi danni.
Il 61,7% della superficie agricola europea, pari a 2,3 milioni di km2, versa in condizioni di ‘alto rischio di inquinamento da pesticidi’, secondo il più ampio studio mai condotto a livello planetario su questo tema (Tang et al., 2021). E i consumi di pesticidi in UE continua a crescere. (4)
In un contesto tanto drammatico, l’unica soluzione è scegliere di consumare prodotti biologici.
‘L’annacquamento e il rifiuto del regolamento sulla riduzione dei pesticidi da parte del Parlamento europeo sono vergognosi.
I politici che affermano di difendere gli agricoltori rifiutandosi di ridurre i pesticidi sintetici ingannano se stessi e l’opinione pubblica.
La mancanza di volontà politica di agire per ridurre i pesticidi rende ancora più evidente che lo sviluppo dell’agricoltura biologica è il modo migliore per proteggere la salute delle persone e la natura dai pesticidi tossici’, afferma Eric Gall, vicedirettore di IFOAM Organics Europe. (5)
L’uso diffuso di pesticidi sintetici rappresenta un onere significativo per la salute dei cittadini europei e degli agricoltori in particolare. I pesticidi sintetici sono anche la causa principale della scomparsa di uccelli e insetti nelle campagne europee e sono in gran parte responsabili dell’inquinamento delle nostre acque con sostanze tossiche.
L’agricoltura biologica è la prova che è possibile produrre cibo di qualità sufficiente senza ricorrere ai pesticidi di sintesi. L’approccio biologico alla cura delle piante si basa principalmente su misure agronomiche preventive e indirette, come la rotazione delle colture, per gestire parassiti e malattie, che possono essere integrate, quando necessario per alcune colture, con soluzioni di biocontrollo come le sostanze naturali, la maggior parte delle quali si degrada facilmente nell’ambiente.
Marta Strinati
(1) No majority in Parliament for legislation to curb use of pesticides. Press release. 21.11.23 https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20231117IPR12215/no-majority-in-parliament-for-legislation-to-curb-use-of-pesticides
(2) Alessandra Mei. Regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi, SUR. I travagli della riforma UE. GIFT (Great Italian Food Trade). 20.12.22
(3) Dario Dongo, Alessandra Mei. Riduzione dei pesticidi in UE, avanti con beffa. GIFT (Great Italian Food Trade). 25.10.23
(4) Dario Dongo. Nature Restoration Law, riduzione dei pesticidi. Eurodeputati a servizio delle lobby agroindustriali. GIFT (Great Italian Food Trade). 17.10.23
(5) Sprouting discontent: organic movement regrets europeanparliament’s failure to pesticides reduction. IFOAM Organics Europe. 22.11.23 https://www.organicseurope.bio/news/pesticides-reduction-regulation-organic-movement-rejects-european-parliament-rejection/