Molti adolescenti hanno probabilmente scoperto l’Antitrust in occasione della recente sanzione comminata alle società della influencer Chiara Ferragni. (1) Un caso come tanti di ‘pratica commerciale sleale’ consumato sui social network. (2) Indignarsi non basta a prevenire questi fenomeni, serve la conoscenza.
Proprio per istruire i più giovani sulle tante trappole che minano il quotidiano dei consumatori – inclusi i disabili alle prese con l’assistenza per ausili guasti – (3) l’Authority organizza, per il terzo anno consecutivo, la campagna a premi #convienesaperlo rivolta agli studenti delle scuole medie e superiori.
Il portale dedicato alla formazione dei giovani esemplifica il complesso quadro di tutela dei diritti del consumatore mediante il richiamo a procedimenti eclatanti, tra i quali alcuni che impattano direttamente sui ragazzi. Qualche esempio:
– le clausole vessatorie nella vendita di abbonamenti e biglietti per seguire le partite di calcio,
– le stampanti HP che (senza avviso all’acquirente) funzionano soltanto con cartucce originali, sebbene sia diffuso (e legittimo) rimpiazzarle con quelle commerciali,
– i contratti di telefonia e mobile conclusi a distanza dalle principali compagnie telefoniche (Telecom, Vodafone, Wind, Fastweb e Tiscali) senza fornire al cliente informazioni adeguate,
– le pubblicità del gasolio ‘green’ di ENI.
Molte altre trappole insidiano i più giovani, persino incoraggiandoli a consumare cibo spazzatura. (4)
La campagna formativa di Antitrust coinvolge i giovani mediante il concorso a premi ‘#convienesaperlo (anche a scuola) 2.0’ che ha il suo momento clou nel gioco online a quiz.
Il concorso è organizzato assieme a Skuola.net ed è riservato agli studenti delle scuole medie e superiori pubbliche e private paritarie che competeranno in una classifica riservata ai parigrado.
Per partecipare basta collegarsi al sito https://convienesaperlo.skuola.net/, fino al 15 marzo 2024. Oltre alla parte formativa – utile sin da quando si comincia a consumare in prima persona – gli studenti possono giocare e vincere premi per sé e per la scuola di provenienza.
Il videogioco permette di svolgere tre tipi di attività attraverso le sezioni:
La sessione di gioco prevede cinque livelli di difficoltà crescente. Per completare ogni livello, occorre rispondere a sette domande sui diritti di tutela del consumatore e sulle funzioni dell’Autorità.
I primi classificati vincono un iPhone 15 e le loro scuole un voucher del valore di 1.500 euro per acquisti tecnologici;.
Agli istituti dei secondi classificati andranno un voucher del valore di 1.000 euro e agli istituti dei terzi classificati un voucher del valore di 500 euro.
I primi tre classificati di ciascuna graduatoria, insieme alla propria classe e ad un’altra a scelta dell’istituto, riceveranno i premi in occasione di un evento finale organizzato dall’Antitrust che offrirà il viaggio per partecipare alla cerimonia finale del concorso, a Roma.
Marta Strinati
Immagine di copertina da https://convienesaperlo.agcm.it
(1) PS12506 – Sanzione di oltre 1 milione alle società riconducibili a Chiara Ferragni e di 420 mila euro a Balocco per pratica commerciale scorretta. Comunicato stampa. Antitrust. 15.12.23 https://www.agcm.it/media/comunicati-stampa/2023/12/PS12506–
(2) Dario Dongo, Selena Travaglio. Influencer marketing, quali regole? GIFT (Great Italian Food Trade). 23.7.20
(3) Dario Dongo. Garanzia su ausili per la disabilità, l’Antitrust afferma il diritto all’assistenza immediata. Égalité. 27.7.20
(4) Dario Dongo, Marta Strinati. Bambini e cibo-spazzatura pubblicizzato su YouTube. Il caso del Nutella Day. GIFT (Great Italian Food Trade). 5.2.20