Le barriere architettoniche a Roma sono ubiquitarie ma pochi immaginano il loro impatto sulla vita quotidiana delle persone con disabilità, che Égalité mostra con una prima serie di video.
35 anni e 4 mesi fa, entro l’1.3.1987, tutti i Comuni d’Italia avrebbero dovuto adottare i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Roma Capitale, la prima città metropolitana del Bel Paese, terza in Europa dopo Berlino e Madrid con 4.222.631 abitanti (bilancio demografico 2021, ISTAT) – primeggia forse a livello mondiale per inaccessibilità sistemica. (1)
Milioni di persone fragili e con disabilità – anche a causa di un indice demografico in caduta libera, cui si accompagna l’invecchiamento della popolazione (2) – sono vittime di una discriminazione senza pari. Una vergogna che integra una plateale violazione dei diritti loro riconosciuti dalla Costituzione italiana, la UN Convention on the Rights of Persons with Disabilities (CRPD) e le leggi vigenti.
Égalité – con questa prima serie di cortometraggi – aspira a favorire una riforma stimolando l’attenzione dei cittadini del mondo sulle difficoltà che un ambiente inaccessibile provoca a residenti e visitatori della Città Eterna. Senza perdere di vista le proprie battaglie – anche nelle sedi giudiziarie – nei confronti degli enti responsabili, a partire dall’azienda di trasporto pubblico ATAC. (3)
Protagonisti sono persone comuni, esseri umani il cui status di ‘invalidità’ – termine ottocentesco ancora in uso presso INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) – deriva dall’interazione con un ambiente ostile, nella notte della civiltà gremita di gradini e marciapiedi senza scivoli, percorsi tattili interrotti, mezzi pubblici inaccessibili e indisponibili. Una vergogna la cui responsabilità va equamente ripartita tra tutti i sindaci e i presidenti di regione che si sono succeduti per quattro decadi.
I ringraziamenti vanno a Stefano Asaro (il Bello, in copertina), Giuseppe Idone, Katia Savina, Alessandro Guastaferro per avere condiviso le loro avventure quotidiane. A ImpacTrip, società benefit che organizza viaggi improntati alle missioni sociali e collabora con Égalité. E soprattutto a Claude Cadieux, grafico freelance che ha lavorato per molti anni in agenzie pubblicitarie e istituzioni accademiche ed è venuto da Montreal (Quebec, Canada) per riprendere e montare questi video. Con l’umile contributo di chi scrive, improvvisato regista per attivismo congenito e comparsa alla bisogna.
Buona visione! #AbbattiLeBarriere! #Vergogna!
Dario Dongo
(1) Vanessa Ciccarelli. Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA), a Roma 34 anni di ritardo. Reportage. Égalité, 27.3.20
(2) Dario Dongo. Elezioni amministrative 2021, persone disabili e anziani esclusi. Égalité, 26.9.21
(3) Dario Dongo. Accessibilità del trasporto pubblico, ultimatum all’ATAC di Roma. Égalité, 11.6.22
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.