La vita a Roma con una disabilità motoria viene condivisa da alcuni suoi residenti in sedia a rotelle, nei video realizzati da Vania Zaharieva-Alexieva per Égalité.
Vivere a Roma con una disabilità motoria non è semplice, anzitutto a causa delle barriere architettoniche ubiquitarie di cui la prima serie dei video di Égalité ha mostrato alcuni esempi. (1) Ancora oggi vengono realizzate opere pubbliche fuorilegge, come il belvedere di viale Aurelio Saffi a Monteverde Vecchio (Municipio XII) ove tre gradini impediscono l’accessibilità a chi non cammina.
Strade e marciapiedi ridondano di buche ove è facile inciampare o incastrare e ribaltare una sedia a rotelle, i gradini di negozi e marciapiedi sono privi di rampe e le auto sono spesso parcheggiate davanti ai pochi scivoli disponibili. Un vero inferno per chi ha difficoltà a deambulare ed è perciò costretto a muoversi in mezzo alla via, con l’ulteriore rischio di venire travolto da autisti distratti.
Le barriere culturali, cioè la totale disattenzione verso le persone con disabilità, sono il problema di fondo. L’ignoranza dei politici e dei funzionari pubblici è la sola spiegazione di una capitale europea impossibile da vivere per le persone con disabilità motoria. Come dimostra la mancata adozione dei PEBA (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), come invece prescritto dalla legge 41/1986 entro il termine ultimo dell’1.3.1987.
L’accessibilità degli spazi privati aperti al pubblico e l’edilizia residenziale dovrebbe a sua volta venire garantita sia nelle nuove costruzioni, sia nelle ristrutturazioni, già dal 1980. (2) Ma l’ignoranza affligge anche architetti, ingegneri e geometri, i quali tutti (salvo rare eccezioni che confermano la regola) perseverano nella progettazione di spazi fuorilegge. Con la complicità criminale dei funzionari di Roma Capitale e suoi Municipi che li asseverano.
I nuovi video di Égalité si soffermano sulle testimonianze di persone che, a causa di malattie congenite o incidenti, si sono trovate ad affrontare la vita a Roma su una sedia a rotelle.
La metropolitana di Roma – gestita da ATAC S.p.A., operatore leader della mobilità urbana in Italia, in totale spregio alle regole vigenti (3) – ha stimolato il primo video, in inglese, di questa seconda serie di cortometraggi. A seguire le testimonianze di:
Questa serie di video si conclude con un’intervista al giovane amico Andrey Chaykin, fondatore del gruppo ‘Disabili pirata’ e dell’iniziativa #abbattilebarriere.
Andrey, nato in Russia, vive a Milano dal 2004 ed è molto attivo nella battaglia contro le barriere culturali e architettoniche. Invita perciò la maggioranza silenziosa delle persone con disabilità a pretendere il riconoscimento dei diritti di tutti in ogni contesto, pubblico e privato. Solo così si potrà ottenere il cambiamento necessario, senza più barriere.
Vania Zaharieva-Alexieva è nata in Bulgaria e vive a Vancouver (British Columbia, Canada). È venuta a Roma per un viaggio di volontariato, a luglio 2022, grazie a ImpacTrip. A lei dobbiamo la grande sensibilità nel condurre le interviste e realizzare questa serie di video, nella speranza che le voci dei suoi testimonial possano venire ascoltate da chi può e deve promuovere il cambiamento.
La nostra regista ha oltre 20 anni di esperienza nel volontariato, l’insegnamento e la formazione permanente, anche con il supporto della tecnologia. Insegna alla Burnaby South Secondary School e British Columbia School for the Deaf (scuola pubblica di Vancouver per le persone con disabilità sensoriali all’udito), alla Bulgarian Heritage Language School and Folklore Society e la Opus Academy. (4)
‘L’unico modo di conoscere veramente i problemi è accostarsi a chi vive questi problemi, e trarre, da loro, da questo scambio, le conclusioni’ (Ernesto Che Guevara, Da Opere, vol. 3, tomo 2)
Grazie per la condivisione!
Dario Dongo
(1) Dario Dongo. Barriere architettoniche a Roma, i primi video di Égalité. Égalité, 2.7.22
(2) V. DPR 6.6.01 n. 380 (Testo unico dell’edilizia, art. 82.6), legge 9.1.1989 n. 13 (art. 1.1), DM 14.6.89 n. 236
(3) Accessibilità del trasporto pubblico, ultimatum all’ATAC di Roma. Égalité, 11.6.22
(4) Vania Zaharieva-Alexieva ha ricevuto anche alcuni premi e riconoscimenti, tra i quali:
– 2020 Microsoft TEALS. Gold Teacher Award,
– 2020 Mission Teacher. Terzo posto nel concorso nazionale bulgaro per l’apprendimento basato su progetti per i progetti ‘Bulgaria nel mio cuore’ e ‘Eroi nazionali’,
– 2017 Samsung Canada Wide Competition. Primo posto nel concorso sul tema ‘Solve for Tomorrow’. Gli studenti di Burnaby South hanno lavorato con Vania alla progettazione di un braccialetto in grado di tradurre i suoni in vibrazioni per i non udenti,
– Best Buy 2016. Vincitore del premio per il programma multimediale ‘Rebels’. Un programma pluripremiato che ispira l’apprendimento del 21° secolo e fornisce un broadcast quotidiano di notizie alla Burnaby South Secondary e alla British Columbia Provincial School for the Deaf.
Dario Dongo, avvocato e giornalista, PhD in diritto alimentare internazionale, fondatore di WIISE (FARE - GIFT – Food Times) ed Égalité.