Un minore su tre ha sviluppato disturbi del sonno a causa dell’uso eccessivo di monitor (smartphone, computer, Playstation, etc.), durante la pandemia Covid-19. È quanto emerge da uno studio italiano pubblicato su Sleep Medicine. (1)
Lo studio è basato sui questionari somministrati, tra aprile e giugno 2021, ai genitori di 1.000 minori di età compresa tra i 2 e i 18 anni. Lo Sleep Disturbance Scale for Children è un questionario standard che include domande specifiche come la durata del sonno, le difficoltà nell’addormentarsi e nello svegliarsi, il numero di volte in cui ci si sveglia durante la notte, lo stato di agitazione durante il sonno, etc.
I neurologi dello sviluppo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e delle Università La Sapienza e Tor Vergata hanno rilevato che nel periodo di osservazione nella maggior parte dei casi (68,7%) il tempo trascorso davanti a uno schermo è aumentato, in confronto ai comportamenti pre-pandemia.
La didattica a distanza ha più che triplicato il tempo di esposizione ai monitor (da poco meno di un’ora al giorno a tre ore e mezza) e ha riguardato il 72% di bambini e ragazzi.
L’uso a scopo ricreativo è quasi raddoppiato (da un’ora e trequarti a tre ore) e ha riguardato il 49,7% dei soggetti.
Il fattore cruciale è però legato all’esposizione al monitor durante le ore serali, dopo le 18, quando aumenta il rischio di insorgenza di disturbi del sonno.
Nelle ore serali,
– il 30% del campione (325 soggetti) ha trascorso più tempo davanti ai monitor,
– la quota di minori impegnati davanti a uno schermo per più di due ore è passata dal 13,7% pre-Covid al 29,1% (più del doppio).
Lo studio evidenzia un aumento di oltre il 50% dei disturbi del sonno rispetto al periodo pre-pandemia. Nel dettaglio, si è passati da 240 bambini e adolescenti che mostravano già disturbi del sonno prima dell’inizio della pandemia, ai 367 durante la pandemia: il 33,9% di tutto il campione, praticamente un minore su tre.
‘I dati dello studio hanno dimostrato una correlazione tra l’aumento dell’uso di dispositivi elettronici durante il Covid e l’aumento dei disturbi del sonno’, spiega la dottoressa Romina Moavero della Neurologia dello sviluppo del Bambino Gesù.
‘Ma c’è un altro elemento molto importante. E cioè che lo stile di vita dei bambini e di ragazzi è cambiato profondamente. Ormai i dispositivi elettronici fanno parte della loro vita, sia scolastica che sociale, e questo persiste anche ora che siamo molto lontani dalle chiusure pandemiche.
Tutto questo non fa che sottolineare l’importanza delle raccomandazioni di igiene del sonno che devono essere sempre considerate la prima linea di trattamento per promuovere comportamenti adeguati a favorire il buon sonno in infanzia e in adolescenza. Soprattutto perché il sonno in questa fascia di età è cruciale per migliorare apprendimenti, abilità cognitive, scolastiche e anche sociali’.
Marta Strinati
(1) Romina Moavero, Valentina Di Micco, Giusy Forte, Alessandra Voci, Luigi Mazzone, Massimiliano Valeriani, Leonardo Emberti Gialloreti, Oliviero Bruni. Screen exposure and sleep: How the COVID-19 pandemic influenced children and adolescents – A questionnaire-based study. Sleep Medicine, Volume 107, 2023, Pages 48-54, https://doi.org/10.1016/j.sleep.2023.04.009.